Associazione Culturale Anteo
Associazione Culturale Anteo

 

 

  ITALIANI IN JUGOSLAVIA: occupazione dei Balcani e razzismo "antislavo"

 

Questo volume raccoglie i saggi presentati al seminario di storia contemporanea dal titolo Italiani in Jugoslavia: occupazione dei Balcani e razzismo "antislavo" svoltosi il 26 febbraio 2011 a Brescia.
Ente capofila, l'Associazione Culturale Anteo, ha coinvolto nel progetto associazioni e enti attivi sul territorio per promuovere la memoria e la ricerca storica: Anpi Commissione Scuola "Dolores Abbiati", C.I.D.I. di Brescia (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti), Libreria Rinascita, Associazione Libri e Lettori, Associazione Odradek XXI, Gruppo di ricerca per la ricerca della verità e la riconciliazione dei Popoli, Rete di Storia "Angelus Novus".
Con gli strumenti della storiografia si è voluto analizzare le vicende che hanno riguardato il confine orientale a partire dall'occupazione fascista, cercando di reagire al revisionismo storico e alla riabilitazione del fascismo. Nel saggio di Stefano Bartolini viene analizzata, in particolar modo, l'immagine dello Slavo nell'Italia fascista. Il saggio di Davide Conti, invece, ci presenta un excursus sui crimini di guerra italiani commessi nei Balcani dal fascismo e sul peso che la loro mancata sanzione ha avuto nella vicenda repubblicana dell'Italia. L'ultimo saggio, quello di Costantino Di Sante, descrive le complesse vicende che videro protagonisti i soldati italiani dall'aprile 1941 ai primi anni Cinquanta nell'Occupazione dei Balcani.
Negli interventi contenuti in questo volume vengono analizzati e individuati i miti e gli esempi del passato riletti ed utilizzati, in particolar modo, dalla propaganda fascista: sono i cosiddetti luoghi comuni, ancora profondamente radicati nella nostra società, nel comune sentire, nei messaggi veicolati dai fascisti nell'educazione di massa. Troviamo, inoltre, l'analisi delle peculiarità del fascismo di frontiera, l'approfondimento relativo ai criminali di guerra italiani e la continuità nell'Italia repubblicana e l'analisi dei rapporti diplomatici, all'interno del quadro internazionale, seguendo la vicenda dei soldati italiani presenti sui territori in questione.
Grazie al contributo di Bartolini, Di Sante e Conti, si è cercato di arginare le derive revisioniste, nella loro accezione peggiore e proporre un'analisi documentata ed articolata che possa permettere una riflessione onesta e scientifica, a partire da una solida base documentaria: forse i tempi sono maturi perché ci si confronti anche con le memorie e le storie degli altri, e si inizi a fare i conti con il nostro passato di invasori.

Atì Editore, 2014
Prezzo di copertina: € 12,00

Il libro è acquistabile e prenotabile presso tutte le librerie oppure inviando una mail a info@associazioneanteo.org

 

Indice del libro:

  • PRESENTAZIONE

  • INTRODUZIONE
    Silvia Boffelli

  • L'IMMAGINE DELLO SLAVO NELL'ITALIA FASCISTA
    Dalla costruzione di un'identità nemica alle pratiche persecutorie e snazionalizzatrici
    Stefano Bartolini

  • L'USO PUBBLICO DEL MITO DEL BRAVO ITALIANO E LA MEMORIA SELETTIVA
    Davide Conti

  • I SOLDATI ITALIANI IN JUGOSLAVIA: DA OCCUPANTI A PRIGIONIERI (1941-1951)
    Costantino Di Sante

  • BIBLIOGRAFIA SPECIFICA
    A cura di Silvia Boffelli

  • APPENDICE
    Materiali preparatori e diffusi durante il seminario
    - Volantino Seminario
    - Segnalibro Seminario
    - Cartelletta Seminario

  • BIO-BIBLIOGRAFIE DEI RELATORI

  • INDICE
   
  Scarica l'estratto in formato pdf

  clicca e scarica lo statuto in formato PDF Introduzione di Silvia Boffelli
     
     
     

 

 

 


Materiali
Pubblicazioni
Interventi
Recensioni
Audiocommenti
Rassegna Stampa
Proposte Bibliografiche
 

 

Assoiazione Culturale Anteo
Associazione culturale ANTEO - Via Tosio 11, 25121 Brescia - C.F. 98137230177 - tel. 030.3753893 - info@associazioneanteo.org